SAN PIETRO IN CARIANO. Il gruppo di Castelrotto costretto a spostarsi
Lavori al via a Corrubbio: serve una sede temporanea
Gli scout del Castelrotto 1 cercano casa. Nato sul finire degli anni '80 nel cuore della Valpolicella, il gruppo raccoglie attorno a otto capi un centinaio di ragazzi dagli 8 ai 20 anni che arrivano dal bacino carianese, da Sant'Ambrogio e Pescantina. Ora lupetti, esploratori guide e grandi del clan devono abbandonare gli spazi messi per anni a disposizione dal Comune nell'ex asilo di Corrubbio. Il gruppo però non sa ancora dove portare materiale e attrezzature che vengono utilizzate durante l'anno. La stanza messa a disposizione finora dalla parrocchia di Castelrotto è ancora troppo poco.
I due capigruppo responsabili del Castelrotto 1, Andrea Berto e Alessia Coati, sono preoccupati. E con loro gli altri capi, tra cui Niccolò Righetti, Elisa Cacciatori e Alberto Torresendi. Il Comune di San Pietro li ha avvisati dello sgombero con una lettera sul finire dello scorso anno, così come ha fatto con le altre associazioni che all'ex asilo hanno un punto di ritrovo. La vecchia struttura lascerà spazio a una palazzina polifunzionale in cui il sindaco Giorgio Accordini ha già garantito una nuova sede anche per gli scout. Ma i lavori dureranno almeno un anno: loro nel frattempo non sanno dove andare e temono che la situazione si prolunghi per anni.
"Non possiamo permetterci di andare via di qui fino a quando non avremo un'alternativa", dice Andrea Berto. E continua: "Siamo grati al Comune e al sindaco, sempre sensibili nei nostri confronti. Ma per noi il problema sede è serio".
Dal 2000 al 2005 una convenzione ha regolato il rapporto tra Castelrotto 1 e Comune: per gli scout tutto il piano terra dell'ex asilo di Corrubbio in cambio di alcune prestazioni d'opera come pulizia di sentieri e giornate ecologiche; inoltre, il gruppo ha provveduto a sistemare l'impianto elettrico e rifare i bagni. Poi tutto è filato liscio fino al 2007, fino alla notizia del trasloco. Ora gli scout cercano qualcuno che li adotti in attesa che la casa delle associazioni prevista dall'amministrazione a Corrubbio prenda forma. Non hanno pretese, ma tanta buona volontà. Chi ha posto? |