Quando ti ho incontrato per la prima volta
mi hai chiesto vuoi venire la porta è sempre aperta.
Io non volevo entrare, ma ti ho guardato in viso
e ho visto luce nuova ed ora il tuo sorriso.
Stringendoti la mano ho sentito del calore
attraversarmi il corpo dai piedi fino al cuore.
E insieme a te ho parlato da uomo e poi da amico
ed è bastato un gesto per essere capito.
Porta con te lo zaino, la tenda
e il tuo cappello,
il pane l’acqua il fuoco l’amore
e il tuo mantello.
La strada che hai di fronte
ci porterà lontano
se camminiamo insieme
la mano nella mano.
E abbiamo attraversato le valli e le montagne
scoprendo verdi prati e dolcissime campagne
e non sentivo il freddo la pioggia ed il dolore
perché dentro di me splendeva forte il sole.
La sera ci trovava riuniti intorno al fuoco
comunicare insieme col canto e con il gioco
e quando il mondo intorno si lasciava addormentare
il silenzio della notte ci stava ad ascoltare.
Io ti ringrazio amico per quello
che mi hai dato la gioia, l’umiltà, il tempo
che è passato.
Tocca a me ora seguire
la strada che lontano
amico scout ci porterà di nuovo la mano
nella mano. |