CASTELROTTO. La festa il 2 giugno in piazza
Le età sono tante, dagli otto ai vent'anni, e ognuna ha la sua branca - i Lupetti, il Reparto, il Noviziato/Clan -, ma l'obiettivo è unico e si chiama "uomo e donna della Partenza": questi sono gli scout.
"L'uomo e la donna della Partenza sono coloro che hanno innanzitutto una grande attenzione verso gli altri. Hanno capito cioè che la chiave del successo si ha procurando felicità agli altri. Sono coloro che scelgono di continuare a camminare per tutta la vita, con l'aiuto di Dio, seguendo valori della Promessa e della Legge scout, assunti in modo consapevole e libero. Sono coloro che hanno scelto di essere membra vive della Chiesa e di vivere attivamente anche l'impegno civico nel territorio in cui abitano. Praticamente sono buoni cittadini perché amano il loro territorio, e siccome lo amano si informano, e siccome si informano sanno scegliere liberamente e rendersi utili".
Queste le parole di Alessia Coati, capo della branca RS del gruppo Castelrotto 1, costituito da poco meno di un centinaio di ragazzi di varia provenienza, da S. Floriano e Corrubio a S. Ambrogio e Settimo, passando per Valgatara e Pedemonte... ma il 2010 per il gruppo Castelrotto 1 è un anno importante, quello del ventennale dalla nascita.
"Era il 1988 quando a Padre Nino, allora parroco di Castelrotto - afferma Alessia - venne l'idea di far nascere un gruppo scout. Con l'aiuto di altri Capi, tra cui Paolo Mastella e Andrea Zanon, il gruppo entra ufficialmente a far parte dell'Agesci nel 1991". Dal quel momento il Castelrotto si ingrandisce, i ragazzi diventano Capi e il gruppo comincia ad essere un vero punto di riferimento per i giovani della parrocchia di Castelrotto e Corrubio. Col passare degli anni cominciano ad arrivare anche ragazzi dai paesi limitrofi. "Sono passati 20 anni - continuano i componenti del gruppo - e il gruppo ha visto passare le storie di 400 Capi e ragazzi, senza contare la storia della nostra sede. Dopo le sale parrocchiali di Castelrotto, siamo passati a Pedemonte per un brevissimo periodo e poi a Corrubio, nell'edificio dell'ex asilo che è stato smantellato un paio di anni fa. Oggi siamo dislocati tra Castelrotto, S. Floriano e Valgatara e speriamo di trovare in un futuro molto prossimo una sede adeguata. Per festeggiare i 20 anni sono in cantiere varie iniziative. Innanzitutto la festa del 2 giugno in piazza a Castelrotto, che si sta organizzando con l'aiuto del comitato sagra di Castelrotto che ringraziamo fin da subito. I ragazzi del Clan e del Noviziato stanno inoltre preparando rispettivamente una mostra fotografica e un libro sulla storia del gruppo che sarà in vendita alla festa. Un grazie va inoltre a coloro che hanno avuto il coraggio e la disponibilità di mettersi in gioco, a quelli che continuano a farlo e alle famiglie che dimostrano fiducia ed apprezzamento nei confronti di questo Gruppo e dei suoi Capi, perché rivelano di aver pienamente compreso il valore e le potenzialità di questo cammino". |