Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore.
Poi il prodigio, antico e sempre nuovo
del primo filo d’erba... e nel vento
dell’estate ondeggiano le spighe:
avremo ancora pane!
Benedici oh Signore, questa offerta
che portiamo a Te.
Facci uno, come il pane che anche oggi
hai dato a noi.
Nei filari, dopo il lungo inverno, fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio
i primi tralci verdi... Poi i colori
dell’autunno coi grappoli maturi:
avremo ancora vino!
Benedici oh Signore, questa offerta
che portiamo a Te.
Facci uno, come il vino che anche oggi
hai dato a noi. |